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Nella sua lunga carriera ha giocato in molte squadre, ma sicuramente il club più prestigioso in cui ha militato è l'
Inter, a metà della sua carriera. Approda alla società nerazzurra durante il primo mercato della gestione di
Massimo Moratti.
Nonostante sia un difensore, Centofanti sceglie curiosamente il numero 9 (il 1995 è l'anno dell'introduzione dei numeri personali). Viene probabilmente maggiormente apprezzato da Roy Hodgson che non da Ottavio Bianchi tecnico esonerato dopo due giornate di campionato. Si ricorda di lui un gol alla Fiorentina. Sempre con l'Inter vanta anche una presenza in Coppa UEFA e 3 in Coppa Italia.[1]Mancino puro in passato ha anche giocato come centrocampista esterno realizzando un buon numero di goal nella serie
cadetta. Nell'Inter non gioca praticamente più dopo l'arrivo di Alessandro Pistone che gioca spesso titolare come terzino sinistro (ruolo di Centofanti) nella difesa a 4 di Hodgson alle spalle del brasiliano
Roberto Carlos.
Ha disputato una finale di
Coppa Italia ed una di
Coppa Anglo-Italiana con l'
Ancona, rispettivamente nel
1993-1994 e nel 1994-1995.
Nel
2004 conclusa la carriera da calciatore divenne Direttore Sportivo dell'
Ancona Calcio.
Nel
2005 lascia il mondo dello
sport per quello della
televisione diventando inviato di
Striscia la Notizia.
Il
21 luglio 2009 torna nel mondo del calcio ricoprendo il ruolo di direttore generale del
San Marino.
[2]